“Gli infortuni, anche mortali, sul lavoro continuano, scandalosamente gravi”. Così in un passaggio del suo discorso per il consueto scambio di auguri per Natale e Capodanno al Quirinale con le alte cariche dello Stato, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato la strage continua dei morti sul lavoro. Ultimo in ordine di tempo il crollo della gru a Torino che ha ucciso tre operai. “Rintracciare il nesso che lega le cose buone che insieme sono state fatte, ognuno per la sua parte, non significa affatto ignorare i problemi che abbiamo davanti e le diseguaglianze che feriscono la nostra comunità – ha detto ancora il capo dello Stato – Basta pensare all’evasione fiscale, allo sfruttamento del lavoro precario, soprattutto quello delle donne e dei giovani, all’incuria verso troppi nostri territori esposti a rischi sempre più frequenti di catastrofi naturali”